Mutuo a Tasso Fisso, offerte e simulazione

Nel nostro blog discutiamo spesso il funzionamento delle più popolari tipologie  di mutui: vi abbiamo, ad esempio, parlato dei mutui agevolati per giovani, vi abbiamo parlato del mutuo per cessione tra parenti e così via. Il nostro scopo è quello di fare chiarezza in un mondo, quello dei mutui, sul quale vengono diffuse poche informazioni e spesso non corrette.Proprio per perseguire questo scopo, nella guida di oggi, abbiamo deciso di parlarvi dei mutui a tasso fisso, una macro categoria del mondo dei mutui che occorre conoscere sempre. Buona lettura!

Mutui a tasso fisso: perché è importante conoscerli.

Iniziamo la nostra guida di oggi spiegando il motivo per cui è così importante conoscere i mutui a tasso fisso.

Come abbiamo accennato nella sezione introduttiva del nostro post di oggi: i mutui a tasso fisso sono una macrocategoria che contiene un numero decisamente molto elevato di mutui diversi al suo interno. Dai mutui per ristrutturazione, fino ai mutui finalizzati, passando per i mutui di piccole dimensioni e per quelli con cessione del quinto: la grande maggioranza dei mutui può essere stipulata nella variante a tasso fisso.

Quando dovremo stipulare un contratto per un mutuo dovremo scegliere tra tasso fisso e variabile, e da questa scelta dipenderanno molte caratteristiche del contratto. Ma andiamo con ordine e parliamo di tasso d’interesse.

Che cos’è il tasso d’interesse

Il tasso di interesse è una componente fondamentale di qualsiasi mutuo: rappresenta il guadagno della banca ed è una parte importante della spesa che l’utente deve sostenere quando restituisce il denaro a rate.

Il tasso di interesse non è altro che un valore percentuale (2%, 3%, 5%) che viene applicato ad ogni rata: l’utente, ovviamente, deve pagare questa percentuale ogni mese.

Come abbiamo accennato poc’anzi, il tasso di interesse può essere fisso o variabile e questo comporta importanti differenze nel modo in cui ci si approccia al pagamento del mutuo. Non è un caso che molti dei nostri colleghi, e degli enti finanziari stessi, si siano espressi in corposi articoli e guide approfondite sull’argomento: capire quale tipo di tasso di interesse scegliere per il proprio mutuo non è facile!

Nella prossima sezione della guida inizieremo a capire se il tasso fisso possa fare al caso vostro, analizzando le caratteristiche di questa tipologia di mutuo.

Caratteristiche del tasso fisso

Il nome della tipologia di tasso che stiamo analizzando oggi è abbastanza auto descrittivo: il termine “fisso” indica l’invariabilità del tasso di interesse nel tempo. Solitamente un mutuo con tasso fisso presenta percentuali leggermente più alte rispetto ad un tasso variabile, ma ci dà la certezza che non ci saranno variazioni nell’ammontare da versare con ogni rata. Questo aspetto diventa particolarmente importante in periodi di instabilità ed incertezza economica mondiale: dato che una delle armi migliori che le banche centrali possiedono per “fermare” l’inflazione è l’aumento dei tassi di interesse.

A fronte di un tasso leggermente più alto, quindi, potremo contare su una maggiore sicurezza e stabilità. E’ importante anche ricordare che, nella grande maggioranza dei casi, i tassi fissi sono consigliati dalle banche stesse per i contratti a lungo termine (10, 20, 30 anni).

Vantaggi dei mutui a tasso fisso

Ora che sappiamo come funzionano i mutui a tasso fisso, possiamo discernere i loro svantaggi e vantaggi. Iniziamo parlando di vantaggi, in quanto i mutui a tasso fisso ne presentano molti!

Il primo vantaggio è, ovviamente, quello della sicurezza che il tasso fisso offre: in periodi molto difficili dal punto di vista economico le banche possono alzare i tassi di interesse e questo porta, ovviamente, ad un aumento delle spese per chi, magari, ha ancora 10 anni di mutuo da pagare. La sicurezza di cui stiamo parlando porta anche ad un secondo lato positivo che viene spesso trascurato: un momento di difficoltà economica è sicuramente un momento ricco di incertezze e di revisione delle spese. Nel caso in cui l’utente possegga un mutuo a tasso fisso, ovviamente, avrà una certezza in più e una spesa sicura e invariata.

Il terzo vantaggio dei mutui a tasso fisso è il seguente: data la sicurezza dei contratti in questione, se l’utente dimostra di poter pagare le rate, il prestito viene concesso con relativa facilità rispetto ad altri tipi di soluzioni.

Svantaggi dei mutui a tasso fisso

Non sono molti i lati negativi dei mutui a tasso fisso, ma è giusto sottolineare la più importante carenza delle tipologie di contratto di cui stiamo parlando oggi. I mutui a tasso fisso hanno percentuali più alte imposte ad ogni rata. Entrando più nel dettaglio: i mutui a tasso variabile sono sicuramente meno “stabili” ma offrono un risparmio iniziale elevato in quanto impongono percentuali di pagamento molto più basse rispetto al tasso fisso. Dai mutui a tasso fisso possiamo, dunque, aspettarci una cifra relativamente alta ma costante, senza la preoccupazione di improvvise impennate.

Consigli per l’uso

In quest’ultimo capitolo della nostra guida vorremmo, in breve, parlarvi dei consigli per l’uso di un mutuo a tasso fisso.

Partendo dal presupposto che, secondo la nostra opinione, i mutui a tasso fisso sono la scelta migliore nella grande maggioranza dei casi, vi ricordiamo che il mutuo in questione potrebbe sembrare più costoso inizialmente (per via del tasso più alto rispetto al prodotto variabile o misto) ma rappresenta una importante rete di sicurezza nel caso in cui i tassi di interesse dovessero aumentare di prezzo in modo importante.

L’aspetto più importante nel saldo del debito con un mutuo a tasso fisso è la pianificazione: dato che saremo consapevoli della costanza della nostra spesa, sarà molto più facile organizzare le spese ed i pagamenti. 

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